Il Comune di Pomarance rilancia l’iniziativa per cercare di frenare il calo demografico ed incentivare l’insediamento di nuovi residenti nel comune. Il primo bando sperimentale si è appena chiuso e ha portato in dote sei nuovi residenti tra cui due minori in età scolare che saranno iscritti dal prossimo anno scolastico nelle classi dell’Istituto Tabarrini.
Dopo una verifica interna alla Giunta è stato pertanto deciso di pubblicare un nuovo avviso cercando di ammorbidire i criteri di accesso che si sono dimostrati nei fatti eccessivamente rigidi.
Ecco allora che la possibilità di accedere ai benefici viene garantita adesso senza limiti di età anche se è prevista una graduazione nell’importo riconosciuto mantenendo una particolare premialità per quei nuclei che hanno al proprio interno persone con meno di 45 anni.
Vengono ritoccati al ribasso – da 25 mila a 18 mila euro - anche i parametri legati al reddito del nucleo familiare pur mantenendo gli incrementi percentuali per ogni ulteriore membro del nucleo.
Le risorse disponibili per questa seconda edizione del bando ammontano a 67.500 euro.
“Il bando pubblicato lo scorso novembre per invogliare nuovi nuclei familiari a trasferirsi nel nostro Comune - commenta la sindaca Ilaria Bacci – ha dimostrato l’interesse per l’iniziativa ma al contempo ha reso evidente l’eccessivo rigore dei parametri di accesso. Per questo, senza snaturare l’impianto essenziale, abbiamo allargato le maglie dei requisiti di accesso nell’intento di ampliare la platea dei soggetti che desiderano passare i prossimi anni della loro vita nel nostro territorio.”
Rivisti necessariamente anche gli importi dei benefici che vanno adesso da un minimo di 2.500 ad un massimo di 10.000 euro in base all’età anagrafica dei componenti il nucleo familiare. Le risorse assegnate possono essere utilizzate per compartecipare alla spesa per acquisto o locazione di immobili, pagamento di utenze domestiche, interventi di ristrutturazione e riqualificazione degli immobili ma anche per servizi scolastici e trasporto pubblico.
Per poter accedere al beneficio occorre acquisire la residenza entro il prossimo 31 agosto.
Nessuna modifica di rilievo invece per la misura che riguarda l’insediamento di nuove attività commerciali ed artigianali di prossimità nei centri abitati che ne siano sprovvisti. In questo caso il beneficio è di 10 mila euro una tantum ed è cumulabile con la misura che attiene la residenza, pur riducendosi in questo caso del 50%.
La scadenza per le domande del nuovo bando è fissata al 15 aprile prossimo.
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